Troppo vecchia e troppo grassa per la moto

Troppo vecchia, troppo grassa, troppo pretenziosa. Ero così stanca di sentirmi dire che ero “troppo”.
Ho iniziato da piccola a guidare la Vespa di casa, mio nonno me la lasciava portare e a volte ci andavo a scuola. Poi gli anni sono scivolati via. Ho letto nel vostro blog che non è successo solo a me, che è normale accorgersi tutto ad un tratto che la vita che stai vivendo non è così bella come te l’eri immaginata. Una figlia, un divorzio, un lavoro che toglie tanto e che dà poco ed ecco che ti accorgi che quell’enorme buco che hai dentro deve essere riempito.

E io l’ho riempito col cibo. Sono arrivata a pesare 130 km. Ho smesso di pesarmi a 90, tanto era solo un’ulteriore sconforto.

Era evidente che non mi amassi. Mi sono isolata da tutto il mondo, ho perso le amiche che pian piano hanno smesso di chiamarmi, amiche a cui preferivo una serata davanti la TV con un bel barattolo di Nutella. Pensavo di essere ormai sul baratro e che non avrei mai trovato la forza di uscirne.

Poi qualcosa è cambiato. Ho fatto un sogno in cui guidavo una custom, con vento in faccia, una pace assoluta…e soprattutto mi sentivo bellissima.

E niente…la mia vita è cambiata il giorno dopo in un concessionario ho trovato una moto usata e tanto simile a quella del mio sogno. Una moto rozza, completamente rifatta da qualche pazzo visionario ma bellissima. L’ho chiamata Lilith.
Il primo giro lo abbiamo fatto al lago di Como. Per la prima volta mi sono fermata in un bar a prendere qualcosa di fresco e tutti guardavano la mia moto, non me, non mi vedevano come una “cicciona” ma come una motociclista.
Sul Google ho digitato “motocicliste” e vi ho trovato e mi sono sentita parte di qualcosa. A proposito, grazie di aver fatto tshirt per noi donne abbondanti!

Tutto questo per dirvi che la moto mi ha fatto uscire dal salotto, mi ha rimesso in “moto” e in un anno ho perso 40 kg. Ho iniziato a prendermi cura di me stessa e di Lilith. Ho tanto da fare ma mi sento carica, diversa e piena di voglia di vivere.
Appena mi sentirò abbastanza, vi raggiungerò ad un raduno e sarò solo “troppo” felice.

C.B.