La presentazione della Dakar 2025 di quest’anno durerà tre giorni – 17, 18 e 19 maggio – e si svolgerà nel nord della Spagna. Tradizionalmente, le iscrizioni per la partecipazione si aprono dopo. Mirjam Pol, tre volte vincitrice della Dakar nella classifica femminile delle moto, è stata costretta a rinunciare all’ultimo rally. Il post covid le ha messo i bastoni tra le ruote. Ancora oggi soffre quotidianamente dei sintomi dovuti al post covid. Come sta ora e a che punto è con la Dakar, così vicina alla presentazione?
“Al momento, tutto ciò che faccio richiede ancora energia. Le attività più normali della vita, a cui una persona sana non pensa nemmeno, come fare la spesa, per esempio, consumano energia. A volte, quando ne ho davvero bisogno, cerco di sforzarmi, ma devo pagarne le conseguenze nei giorni successivi. Tutto ciò che si legge e si sente dire sui pazienti post-covido, la stanchezza grave e prolungata e i disturbi cognitivi, è ciò che tocca anche a me”, rivela.
‘Solo’ in salute
Il raduno si terrà a gennaio, ma richiederà una preparazione lunga e impegnativa. Come si immagina Pol tutto questo?
“Ho un centinaio di scenari possibili, tra cui la Dakar 2025 il prossimo gennaio e il mio 20° anniversario l’anno successivo, ma anche scenari del tipo: come farò a continuare se non riuscirò a stare meglio? In fondo, si tratta solo di ipotesi, solo il tempo potrà fare maggiore chiarezza. A parte Dakar, naturalmente, devo prima tornare a una salute “normale”, il che non è del tutto irrilevante. Per quanto riguarda la cura, non c’è ancora una cura, sto assorbendo tutte le informazioni possibili sulla ricerca e sui trattamenti, in patria e all’estero, sono al corrente di tutto. Finora ho incontrato un solo medico che mi ha detto la verità: “Neanche noi lo sappiamo e tutto ciò che facciamo è fondamentalmente una prova ed un errore”. Non proprio speranzoso, ma onesto e chiaro. Mi sono immersa in tutti i tipi di ricerca scientifica e di trattamenti e quelli che credo possano aiutarmi li provo”.
Tutto è relativo
La motociclista, normalmente positiva e di buon umore, ammette che essere positiva a volte è piuttosto difficile per lei in questo momento. Lei stessa la mette in questi termini:
“In effetti, al momento non sembra molto positivo, ma è così. Tenete presente che tutto è relativo. Ho affrontato e vissuto cose peggiori nella vita. Il mondo non sta crollando. Dovete vederla in questo modo: mi trovo a un bivio dove non so per quanto tempo potrò rimanere, dove andare o dove condurranno queste strade. Tutte le opzioni sono ancora aperte, positive o negative, nulla è stato escluso. Conoscendomi, prima o poi mi rimetterò in moto e, qualunque sia la strada che prenderò, riuscirò a trarne il massimo beneficio. Per ora, la Dakar 2025 è scritta sul mio calendario, come sempre”.
Press release Mirjam Pol