Ho letto tante storie di donne con la mia passione in questo blog e ho visto un pezzetto di me in ognuna. Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia di “bikers” e di essere portata in giro in sella fin da piccola. L’odore della miscela era un profumo buonissimo che mi ha accompagnato per tanti anni.
A due mesi dal suo cinquantesimo compleanno papà ha avuto un grave incidente proprio in sella, un’auto gli ha tagliato la strada, ha provato a frenare ma niente, se n’è andato poco dopo.
Immaginate che duro colpo per me e mamma. Le moto le abbiamo vendute e ci è rimasta dentro quella fobia e forse un po’ di odio per quel mezzo che se l’è portato via.
Forse la passione per la moto ce l’abbiamo nel sangue, forse è qualcosa che ci cresce dentro ma a 45 anni ho deciso che volevo sentire quella libertà che tanto piaceva a mio padre, capire cosa si provava.
La prima guida è stata un disastro. Avevo nausea e vomito, palpitazioni, una fottuta paura di star sbagliando tutto. Mi sono imbattuta in MissBiker e ho scritto a Lisa su Instagram, non pensavo mi rispondesse, era un mio sfogo e volevo solo essere compresa. La nostra “Liz” mi ha ascoltata e dato fiducia e non la ringrazierò mai abbastanza per questo.
Due mesi e tante guide dopo ho preso la patente e una 450 cc. Non va veloce ma è bellissima e giusta per me. Volevo un mezzo che mi accompagnasse nella scoperta di questo mondo ed è quello che sto iniziando a fare. Un po’ di paura c’è sempre, lo ammetto, ma forse sta proprio lì il bello di questo veicolo a due ruote che ha un cuore.
Partirò per la Corsica a giugno, sarò con 2 amici di cui mi fido e che mi hanno sempre sostenuta. Perché la Corsica? Perché è stato il viaggio di nozze in moto dei miei genitori. Ho trovato le foto nell’album di famiglia e vorrei ripercorrere quelle strade. Sarà il primo viaggio ma ne seguiranno tanti altri.
Non mi sono mai sentita così viva.
Simona
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