Ti è mai capitato di salire in moto e sentirti in ansia?

Cerchiamo di capire meglio cosa sia questo demone chiamato ansia che a volte ci impedisce di fare le cose che vorremmo ed è una “zavorrina” indesiderata che ci portiamo dietro quando siamo in sella. 

Cos’è l’Ansia?

L’ansia è un’emozione che si manifesta nel momento in cui percepiamo una minaccia ed è una NORMALE e SANA risposta di attivazione fondamentale per reagire adeguatamente ad un pericolo. Non è corretto quindi considerarla un evento negativo, tutt’altro, è una reazione fisiologica che fa parte della vita come tutte le altre emozioni. Essa dovrebbe infatti permetterci di essere più circospetti e vigili di fronte alle situazioni, per poi scomparire nel momento in cui il pericolo ambientale non c’è più. 

Ci rendiamo conto di essere in ansia quando percepiamo tutta una serie di sensazioni più o meno sgradevoli provenienti dal nostro corpo. Tanto per citarne alcune: tachicardia, senso di mancanza d’aria, rigidità diffusa, mal di stomaco, senso di confusione mentale, difficoltà di attenzione, perdita di memoria.

In sintesi succede questo: 

1. Ci troviamo in una situazione che il nostro cervello identifica di “pericolo”;
2. Il nostro organismo si attiva;
3. Cominciamo a percepire delle sensazioni legate allo stato di attivazione; 
4. Arriva la consapevolezza di essere in ansia (purtroppo non sempre, a volte ci si ferma al punto 3 provando solo disagio e malessere senza riuscire a leggerne il significato).

Le sensazioni che proviamo sono molto diverse, sia fisiche sia psichiche, e sembrano apparentemente disconnesse tra loro. In realtà fanno parte di un sistema che si chiama “Stress System” che è fondamentalmente l’effetto della discesa in campo del nostro sistema nervoso autonomo (“Autonomo” perché agisce a prescindere dalla nostra volontà e gestisce tutte le funzioni corporee indispensabili alla vita). 

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Facciamo però un passo indietro. Lo Stress System si attiva in situazioni di stress fisico o psichico per mettere in atto tutta una serie di cambiamenti fisiologici che ci permettono di affrontare la situazione con efficacia. Quando questa attivazione rimane entro una certa intensità siamo performanti, concentrati, grintosi, rapidi, come l’atleta prima della performance o come quando ci troviamo ad affrontare delle curve nella nostra strada preferita di montagna. E’, quindi, un nostro grandissimo alleato.

Quando diventa un problema?

Quando lo stato di attivazione supera una soglia critica, invece di essere al top dal punto di vista mentale e fisico, succede tutto il contrario. È’ come se gli allarmi interni del nostro corpo cominciassero a suonare con l’obbiettivo di fermarci e improvvisamente compaiono tutte quelle sensazioni che comunemente associamo all’ansia (o peggio ancora, al vero e proprio panico). Abbiamo detto che tutto questo è assolutamente normale in determinati casi. Ad esempio se siamo alla guida improvvisamente sbuca un’auto da un incrocio il nostro sistema di allarme interno DEVE attivarsi, anzi, IPERATTIVARSI. 

Il problema c’è quando, senza volerlo, ci sentiamo in grave pericolo nelle situazioni apparentemente normali o comunque non critiche. Ciò fa si che il nostro Stress System si superattivi gettandoci in una pessima situazione in cui non riusciamo a fare niente lucidamente o ben poco. 

Tranquille niente panico! 

Prima di tutto conoscere e dare significato alle sensazioni che proviamo ci permette di controllarle meglio e di ridurne l’intensità. La conoscenza è sempre un’arma per affrontare le difficoltà. 

Secondo esistono anche delle strategie da mettere in campo…o in moto in questo caso!

Ne parleremo nel prossimo articolo!