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Chimomu, un museo francese sulla storia della moto

26/08/2023
Lisa Cavalli
Pubblicato in: ,

Il Chimomu, un nuovo museo aperto a Chinon, nella regione dell’Indre-et-Loire, ripercorre la storia del motociclismo dagli anni ’60 agli anni 2000. Con 60 modelli al suo attivo, il museo vanta numerosi pezzi da collezione.

Il nome Chimomu, che unisce tre parole (CHInon, MOto Museo) è un’idea del creatore del museo, Nicolas Sarkadi: appassionato di moto fin da bambino e originario della Normandia, si è trasferito a Chinon da Parigi, dove lavorava per una compagnia di assicurazioni e ora ha allestito la sua collezione in un vecchio magazzino della città: 60 moto, metà delle quali di marche giapponesi. Sarkadi vuole espandere il museo e spera di arrivare presto a 100 moto in esposizione.

L’obiettivo del museo è dunque quello di ripercorrere la storia del motociclismo dalla fine degli anni ’60 alla metà degli anni 2000. Il museo offre ai visitatori la possibilità di ripercorrere un po’ di storia attraverso alcuni “aneddoti” legati a ogni singolo pezzo, ma lungo il percorso si parla anche di meccanica e di design. 

Tra le moto in esposizione c’è anche la replica del chopper usato da Peter Fonda nel film Easy Rider di Dennis Hopper e una moto Yamaha dello stesso modello di quella resa famosa da Brigitte Bardot nel 1971, in una serie di foto diventate leggendarie. 

Indirizzo 10 Rue des Marais 37500 CHINON

Il Chimomu, un museo privato, è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00.
Visite guidate: 10:00, 12:00, 15:00 e 17:00
Il biglietto intero costa 10 euro, mentre i bambini dai 6 ai 12 anni pagano la metà. Per i bambini sotto i 12 anni l’entrata è gratuita.

Maggiori informazioni: Chimomu

Lisa Di Blas

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