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Barcellona ​​la capitale spagnola con più motocicliste

19/11/2021
Lisa Cavalli
Pubblicato in:

Secondo gli ultimi dati in Spagna il 16% di chi guida una due ruote a motore è donna (fonte “Le due ruote in Spagna” di Somos Seguros in collaborazione con Anesdor e Centro Zaragoza). Questo dato però si differenzia molto a seconda delle diverse città. Barcellona, ad esempio, è la capitale con la più alta percentuale di motociclisti e nello specifico il 26% è donna.
Altri comuni dove è sempre più normale vedere una motociclista sono Girona, San Sebastián, Mijas, Fuengirola, Hospitalet del Llobregat e Cadice dove rappresentano oltre il 20% dei conducenti di moto, scooter e ciclomotori.

I comuni con la minore presenza di motociclisti invece sono: Parla (5,3%), Leganés (5,6%), Getafe (5,6%), Torrejón de Ardoz (5,7%) e Alcorcón (6,2%).

Il profilo generico del motociclista in Spagna è un uomo di 43 anni, l’unico utilizzatore abituale del mezzo. La crescita del numero delle donne, secondo il rapporto, è dovuta a diversi fattori come nuove abitudini della mobilità urbana, lo sviluppo di materiali che consentono alle moto di essere più leggere e l’esistenza di una forte cultura motociclistica locale. Infatti, le province dove ci sono più due ruote motorizzate tendono ad avere anche le più alte percentuali di guidatrici donne.
Le regioni in cui c’è una maggiore presenza femminile sono Girona, Guipúzcoa, Cadice e le Isole Baleari.

Per quanto riguarda la tipologia di veicolo, Cadice è la terra dei ciclomotori (2.576 unità ogni 100.000 abitanti); Malaga invece è la provincia con più moto (5.750 ogni 100.000 abitanti). Girona guida la classifica degli scooter (4.720 ogni 100.000 abitanti). Secondo il segretario generale di Anesdor, José María Riaño, le donne “normalmente” guidano moto di piccola cilindrata, tra le quali quelle da 125 cc “sono le più popolari”.

Se si considera tutto il parco moto, il podio delle province con più due ruote è composto, nell’ordine, da: Girona, Granada e Malaga. In questi luoghi c’è un motociclo ogni 10 abitanti.

MARCHI: LE MOTO GIAPPONESI LE PIù SCELTE

Il terzo rapporto sulle due ruote in Spagna rivela anche la passione per i marchi giapponesi in Spagna: Honda, Yamaha, Suzuki, Kawasaki su tutti. Questi quattro marchi rappresentano la metà degli scooter e dei ciclomotori nel paese. Honda raccoglie il 18,22% del parco nazionale delle due ruote. Segue Yamaha, con un altro 17,45% e al terzo posto l’italiana Piaggio-Vespa, con l’11,9% del mercato.

Nel 2018 (ultimo dato disponibile), in Spagna si contavano complessivamente 3,23 milioni di due ruote . Dal 2010 questo segmento della flotta è cresciuto di circa 490.000 unità. Il capo della Commissione automobilistica Unespa, Antonio Guardiola, ha sottolineato che, soprattutto, scooter e moto “guadagnano terreno”, mentre i ciclomotori “perdono seguaci”.

Moto e genere

Nel rapporto si evince che gli uomini tendono ad acquistare veicoli più potenti delle donne. Fanno eccezione i ciclomotori, che sono veicoli in cui la cilindrata è solitamente abbastanza uniforme.
Nel segmento degli scooter, le donne guidano spesso veicoli di cilindrata inferiore (26,3% rispetto a quelli guidati da uomini). Questa differenza arriva al 45% nel caso dei motocicli.

Un’analisi per cilindrata rivela che il 30% delle moto che circolano su strade e autostrade ha una cilindrata compresa tra 76 e 150 cc. Molto popolari sono anche le moto tra 500 e 750 cc. 

I dati indicano che le province dove maggiore la presenza di donne in moto sono Girona, Barcellona, ​​Cadice, Guipúzcoa e le Isole Baleari. A Girona, in particolare, una due ruote su cinque è condotta da una donna. Le città con meno motocicliste sono Soria, Salamanca, Burgos, Cáceres e Palencia.

Età delle moto in Spagna

La ricerca ha inoltre evidenziato che la flotta delle due ruote in Spagna ha un’età media di 11,6 anni che scende a 9,8 anni se si escludono i veicoli storici con più di 25 anni.

Fonte: “Le due ruote in Spagna” di Somos Seguros in collaborazione con Anesdor e Centro Zaragoza

ANESDOR rappresenta i marchi del settore delle due ruote in Spagna. Fondata nel 1954, è la più antica associazione automobilistica del Paese e i suoi 46 soci e 7 collaboratori rappresentano il 96% del mercato delle due ruote. I suoi membri includono produttori e importatori di motocicli e ciclomotori, tricicli, quadricicli, industria ausiliaria e aftermarket che vendono 122 marchi. L’ente vigila sugli interessi del tessuto industriale e commerciale del settore delle due ruote davanti alle amministrazioni e alle istituzioni pubbliche e private, sia nazionali che internazionali, e davanti alla società in generale.

Il Centro Zaragoza è l’istituto di ricerca sui veicoli. Partecipano 19 assicuratori e il suo obiettivo è migliorare la sicurezza stradale e la riparabilità dei veicoli.

UNESPA è l’Associazione delle imprese assicurative. Rappresenta circa 200 assicuratori e riassicuratori che rappresentano circa il 98% del volume d’affari assicurativo nel mercato spagnolo. Dal 1977, rappresenta gli interessi dei suoi associati davanti a tutti i tipi di organizzazioni e istituzioni nazionali e internazionali.

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