Assicurazione RC Moto: al sud arriva a costare il triplo del nord

Dopo la lettera che ci è arrivata da Alessandra ci sono arrivate alcune richieste di chiarimento sul costo della sua assicurazione RC Moto, considerato troppo alto.

Per prima cosa specifichiamo che molti contratti di assicurazione sono aumentati. L’abolizione del regime No Card, in cui l’indennizzo veniva richiesto alla compagnia della controparte, ha portato ad un incremento del premio fino anche del 58,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per chi aveva polizze in questo regime.

La nostra simulazione

Abbiamo inserito su un portale di comparazione assicurazioni (facile.it) le informazioni che ci ha riferito Alessandra, cambiando nome ed evitando di inserire il numero di targa.
Deborah, è nata nel 1978, non è sposata, non ha figli ed è impiegata in un’azienda. Ha la patente dal 1996 e sta per acquistare una Suzuki SV 650 del 2005 modello base con antifurto meccanico. Percorre circa 5000 km all’anno, è conducente unico e tiene la moto in un’area recintata.
In base alla residenza, ovviamente cambiano, anche i premi.

La polizze aumentano? E’ anche a causa della CARD

Dal 1° gennaio 2023 il regolamento CARD è stato esteso anche alle compagnie assicurative estere operanti sul territorio italiano, le quali non possono più avvalersi del regime No CARD per i risarcimenti diretti.

Il termine “CARD” significa Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto. Tale procedura, introdotta nel nostro ordinamento nel 2007, prevede che il conducente che subisce un incidente non venga risarcito dall’assicurazione del responsabile del sinistro, bensì dalla propria: quest’ultima riceverà poi un rimborso forfettario dall’assicurazione del conducente che ha causato l’incidente.

Nell’ultimo anno si evidenzia un rincaro molto più alto per il settore moto rispetto a quello delle auto: a maggio 2023 l’aumento dell’RC Moto è stato del +32,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.