Tornare a fidarsi dei motociclisti

Ciao MissBiker, sono una di voi da oltre vent’anni e di esperienza ne ho davvero tanta. Vi scrivo perché ho davvero bisogno di sfogarmi con chi mi capisce, senza sentirmi dire “esagerata” da chi dice di volermi bene.

Qualche anno fa ero molto attiva su Facebook e accettavo le amicizie di tutti i biker che mi chiedevano il contatto. Era bello ricevere complimenti, like, cuori a tutte le mie foto e non vi nego che aiutavano la mia autostima. Niente foto volgari, tengo a specificarlo, solo io in moto in tanti posti che ho avuto il piacere di visitare.

Poi un giorno mi scrive Marco, un tipo carino sui cinquanta, anche lui motociclista. Ci scriviamo per un po’, lui è sempre gentile e sento che posso fidarmi quando mi chiede di fare un giro assieme.

Ci troviamo fuori Milano per andare verso Como. Io con la mia moto e lui con la sua. La giornata, ricordo bene, era perfetta con un cielo pulito e strade poco trafficate.

Ci siamo fermati in un bar e ha iniziato a corteggiarmi. Per un po’ sono stata al gioco ma poi la cosa si è fatta pesante. Ha iniziato a provocare e allungare le mani e così mi sono alzata e andata via.

Mi ha seguito tutto il tempo. Io avevo paura che vedesse dove abitavo quindi mi sono fermata sotto casa di un’amica che però non c’era.
L’ansia era a mille e non sapevo cosa fare. Lui era lì che mi diceva scusa, che avevo frainteso. Poi diceva che aveva una casa lì vicino se volevo parlare.
La cosa mi ha spaventata ancora di più e la tappa successiva è stata dai carabinieri. Ho finto di entrare e lui si è dileguato.

Mi ha scritto poi cose oscene su Facebook, commentando ogni mia foto, scrivendo che ero una facile. L’ho bloccato ma poi la paura era così tanta che ho chiuso il mio profilo e perso tanti contatti a cui tenevo.

Ancora oggi, vi confesso, ho paura di uscire e ritrovarlo o dare fiducia a qualche uomo, specialmente se motociclista. Mi sono chiusa a riccio. So che non tutti sono così ma la paura che mi ricapiti è tanta. Cosa fareste al mio posto?

Grazie a tutte, leggo le vostre storie qui sul sito e vi sento vicine.

S.