Quando decidiamo di prendere la patente della moto ci viene detto di fare attenzione e indossare il casco. In questo articolo darò per scontato che tu sappia già che il casco deve essere della tua misura, omologato e ben allacciato. In caso tu abbia necessità di qualche consiglio su come sceglierlo puoi leggere la nostra guida. Detto ciò, ci sono altre 5 cose indispensabili da indossare in moto per farti sentire sicura e che potrebbero salvarti da gravi infortuni (per non dire peggio) anche se stai viaggiando a bassa velocità. Vediamole assieme.
1. Paraschiena
In un nostro sondaggio abbiamo visto come il 73,5% delle motocicliste utilizzi il paraschiena ma, anche se è la maggior parte, rimane un numero importante di centaure che non lo indossano. Secondo una ricerca pubblicata sull’International Journal of Epidemiology (condotta nell’ambito del progetto Step – Studio efficacia paraschiena – dal servizio Polizia Stradale del dipartimento della Pubblica Sicurezza e il reparto Ambiente e Traumi dell’Istituto Superiore di Sanità) se tutti gli utenti di due ruote mettessero il paraschiena si otterrebbe una riduzione di circa il 60% delle lesioni gravi alla colonna vertebrale, e quindi, anche una diminuzione degli invalidi gravi.
Il paraschiena è il primo dispositivo di protezione individuale che ti consiglio di indossare in moto perchè serve a proteggere la colonna vertebrale da qualsiasi urto o impatto. In commercio se ne trovano di tutte le misure e prezzi ma dobbiamo fare attenzione ad alcuni dettagli importanti. Alcune aziende hanno sviluppato paraschiena specifici per donne che tengono conto delle dimensioni corporee diverse da quelle maschili che non riguardano solo l’altezza.
Livello di protezione
Esistono due livelli di protezione: livello 1 – meno protettivo e livello 2 – più protettivo. Stiamo parlando di una zona molto ampia del nostro corpo che esige di essere ben protetta come facciamo per la testa.
Tipologie
Il paraschiena può essere indossato sotto qualunque giacca oppure integrato nella stessa. In questo caso basterà infilarlo nell’apposita tasca interna chiusa da zip o velcro delle giacche predisposte. Tieni conto che difficilmente quello integrato ti potrà garantire una copertura totale della schiena: in alcuni casi arriverà a riparare specifiche zone (spesso lasciando scoperte le vertebre dorsali più alte e la zona sacrale) e potrebbe addirittura spostarsi non garantendoti una protezione adeguata. Il mio consiglio è di scegliere un dispositivo di protezione per tutta la colonna vertebrale da indossare e adeguare alla propria fisicità grazie a bretelle elastiche regolabili e alla fascia in velcro in vita.
Se vuoi una protezione più completa puoi optare per un airbag da motociclisti che certo è più costoso ma che ha un livello molto alto di protezione. Leggi qui per saperne di più.
Omologazione
Il codice di omologazione per i paraschiena protettivi per uso motociclistico è: EN 1621-2. Nota bene: non devi confondere il 2 finale di questa sigla con il livello di protezione che è scritto nell’etichetta del prodotto.
La normativa EN 1621-2 prevede 3 tipi di omologazione per i 2 sopracitati livelli:
FB – Full Back Protector (tutta la schiena comprese le scapole)
CB – Central Back Protector (paraschiena centrale)
LB – Lower Back Protector (protettore Lombare)
2. Giacca da motociclista
La seconda cosa indispensabile per chi va in moto è di certo la giacca. Non ne basta una qualunque ma dev’essere omologata (EN 17092:2020) per poter resistere all’abrasione (sfregamento), agli impatti, allo strappo, alle intemperie senza perdere la sicurezza e deve avere le protezioni (sempre omologate) su spalle, gomiti e avambracci. La prima cosa che molte affermano è di non indossarla in estate perchè fa caldo ma, grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi materiali, è possibile trovare in commercio giacche estive traforate e in coolmax (o altri materiali) senza rinunciare alla protezione.
La scelta della giacca è qualcosa di personale che può essere fatta in base ai gusti o alla tipologia di moto: puoi scegliere in vari tipi di pelle o di tessuti tecnici (leggi la nostra guida per saperne di più). Per fortuna negli utlimi anni abbiamo solo l’imbarazzo della scelta tra decine e decine di capi al femminile. Il mio piccolo consiglio è di scegliere una giacca non troppo corta che possa riparare anche la parte bassa della schiena. Provala nei negozi per sentire bene che le protezioni non diano fastidio e in caso fatti aiutare dal commesso per sistemarla in modo da ottenere un fitting perfetto. Ricorda: non deve essere troppo stretta, avere il colletto troppo largo nè avere maniche troppo lunghe che potrebbero interferire nella guida. L’abbigliamento è fondamentale per guidare più serenamente.
3. Pantaloni o jeans da moto
Negli ultimi anni anche l’offerta dei pantaloni specifici per motociclista è decisamente aumentata: si possono trovare jeans, leggins, pantaloni in pelle, pantaloni in tessuto tecnico. Il denim ovviamente deve essere omologato (EN 13595) e con tasche in cui inserire le protezioni alle ginocchia e tibie (CE 1621-1). I materiali variano dal kevlar all’aramide, da dyneema al twaron e tutti garantiscono una protezione specialmente dall’abrasione (leggi qui un nostro test).
Se ami indossare in moto qualcosa di più aderente puoi trovare nei negozi più forniti i leggins omologati mentre se apprezzi la comodità casual ti potranno piacere i pantaloni che non sembrano assolutamente da moto (vedi il nostro articolo).
Il mio consiglio è di inserire sempre le protezioni alle ginocchia e, se disponibili, richiedere quelle per le anche.
4. Guanti
Una delle cose indispensabili in moto sono i guanti: mai stare senza. Sono fondamentali e in alcuni paesi come la Francia sono anche obbligatori per legge. Come sempre devono essere omologati (EN 13594:2015) e specifici per motociclisti. Devono garantire un’adeguata protezione in caso di caduta, sia dallo sfregamento che dall’urto. Puoi trovare guanti in diversi materiali e specifici per diverse discipline: da pista (in pelle e che coprono abbondantemente il polso), da turismo (in tessuti tecnici resistenti alle intemperie), sportivi (in pelle o tessuto), da fuoristrada (in materiali tecnici) ecc.
Scegli guanti con protezioni alle nocche (possono essere interne o esterne), con un doppio strato nella zona del palmo e con materiali resistenti. Il guanto deve essere della tua taglia e sconsiglio quelli da uomo in taglia piccola: la conformazione della mano di una donna è diversa a partire dalla grandezza del palmo, dallo spessore delle dita e del polso. Il mercato offre fortunatamente molti guanti dedicati alle motocicliste come ad esempio questi.
5. Calzature da moto
L’ultima cosa indispensabile da indossare in moto sono le calzature omologate (EN 13634:2017). Da qualche anno se ne trovano nei negozi di molti tipi diversi: stivaletti più o meno alti, con leggero tacco esterno o interno, sneakers, stivali più alti e specifici (touring, pista, offroad,…).
Ti consiglio di provare le calzature e di assicurarti che la suola sia antiscivolo, che siano almeno dotate di rinforzo sulla punta e paramalleolo. Se si va in moto tutti i giorni, al lavoro o a fare un breve giro le sneakers saranno quelle più comode anche se, per garantire una protezione migliore e più ampia, lo stivale alto è quello più indicato.
Copyright MissBiker 2020
Schede tecniche Rev’it
Immagine di copertina Massimo Di Trapani – Ferro Magazine
Immagine paraschiena: Giuly Ska
Immagine guanti, pantaloni, giacca e calzature Massimo Di Trapani – Ferro Magazine