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Ho comprato la moto di nascosto 

10/02/2024
Lisa Cavalli
Pubblicato in: ,

Ciao ragazze, sono Ele e sono nata poco lontano da Roma. Ho 22 anni e da quando ero piccola ho sempre desiderato la moto.

La mia famiglia non ha mai voluto saperne. Mio padre terrorizzato da motorini, scooter e moto tanto che mi chiamava ogni volta che sentiva per radio o leggeva di incidenti con morti sulle due ruote, giusto per spaventarmi.

Mia madre, invece, mi ha sempre riso in faccia con frasi del tipo: “Pesi come uno straccio bagnato e manco vai in bicicletta, come pensi di guidare una moto?”

Per anni, ogni volta che affrontavo il discorso, quando cercavo di spiegare che sarebbe stato importante anche solo per muovermi meglio per andare a scuola, non mi ascoltavano. Alzavano il volume della televisione, mi dicevano di tacere che c’era il telegiornale o comunque qualsiasi cosa era più importante.

La rabbia più grande è arrivata quando hanno preso lo scooter a mio fratello più piccolo, per il suo 15° compleanno. Non ci potevo credere. Mi sono sentita messa da parte e non considerata. Mio fratello nemmeno lo voleva così tanto.

Un giorno, ero in quinta superiore, sono arrivati dei soccorritori della Croce Rossa a raccontarci della loro missione di aiutare e salvare le persone. Una era un’infermiera e disse di essere anche motociclista. Era piccolina e magra come me, con occhi sinceri e simpatici. Ci ho legato subito e mi sono fatta raccontare tutto. Non solo mi ha detto tante cose ma soprattutto mi ha ascoltata e capito che volevo davvero guidare una moto. Mi ha parlato di MissBiker e di tutte le ragazze di ogni età che potevano darmi consigli e mi sono iscritta.

Come lei, voi mi avete ascoltato e dato coraggio.

Finita la scuola ho iniziato a lavorare e con i primi soldi, ho preso la patente e una Royal Enfield usata, piccola ma perfetta per me.

Vivendo in famiglia, ho fatto tutto di nascosto. L’ho portata a casa e nessuno mi ha rivolto la parola per settimane.

A Natale dello scorso anno, i miei genitori mi hanno sbalordita e fatto un regalo enorme: un casco nuovo Arai e un airbag Dainese. Ho pianto, vi giuro. Non solo per questa sorpresa ma per come mi hanno guardato, con fiducia e rispetto.

Per la prima volta abbiamo parlato per ore e, nonostante la loro preoccupazione, mi hanno ascoltata. E’ stato bellissimo e lo ricorderò per sempre.

Ele, una orgogliosa MissBiker

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