Francia in moto: l’itinerario di 3 giorni di Fabienne

Dopo un mese e mezzo dal mio ritorno dall’Andalusia, smaniavo di ripartire. Direzione Francia, precisamente il Parco Naturale Regionale del Vercors. Campi di papaveri dappertutto, non ne avevo mai visti così tanti. Sarà questo tempo pazzo ma la natura è meravigliosa in questo periodo (metà giugno).

Per raggiungere Die, il mio punto d’arrivo del giorno, ho scoperto una strada che non avevo mai fatto e che mi è piaciuta un sacco. È il pezzo che da Gap prosegue verso Die: curve a non più finire e anche qualche tornante per non farci mancare niente. Poi via verso il Vercors, che ho già visto 5 anni fa ma merita di tornarci.

Col du Rousset, col de la Machine, Combe Laval, Pont en Royan, gorges de la Bourne. Spero che le foto parlino da sole perché qualsiasi cosa io possa scrivere, sarà sempre povera rispetto a tutta questa bellezza.

Vorrei solo dare un informazione che forse a qualcuna potrebbe servire: se volete fare il Combe Laval guidando dalla parte del precipizio, dove peraltro ci sono gli spazi per fermarsi e fotografare, dovete arrivare dal basso, cioè partire da Die e salire verso Combe Laval. In senso inverso siete dalla parte della parete rocciosa e diventa complicato fermarsi. La strada è lunga poco più di 3 km, ma è da fare almeno una volta nella vita perché è veramente uno splendore.

Il terzo giorno, dirigendomi verso Barcelonette, invece di fare la strada dell’andata ho fatto il giro più lungo che passa da Savines le Lac e costeggia il lago di Serre-Ponçon per riscendere poi fino a Lauzier. E pensavo che, per quanto si possa girare da queste parti, ci sono sempre strade e paesaggi da scoprire.

È stata una vera delizia, e infatti c’erano bikers da tutte le parti! E’ già ora di tornare a casa, mannaggia…arriverà la pensione prima o poi!

Fabienne