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Foresta Nera in moto: un weekend sulla panoramica Schwarzwaldhoschstrasse

05/09/2023
Christina Chiofalo
Pubblicato in: ,

Lunghezza: 959 km
Partenza: Chiasso (SVIZZERA)
Arrivo: Chiasso (SVIZZERA)

Così famosa, così nominata tra i motociclisti, una destinazione che per alcuni è quasi impronunciabile: “SCHWARZWALD” tradotto in italiano Foresta Nera. Si trova in Germania nella regione Baden-Württemberg situata nella zona sud ovest della nazione. Ero curiosissima di questo paradiso tedesco per bikers e volevo assolutamente visitarlo. Ho sentito parlare dei suoi caratteristici paesini, e delle sue strade a serpentina con i curvoni immersi nella foresta. Per visitare al meglio buona parte della Foresta Nera è sufficiente percorrere la strada B500 che l’attraversa tutta da nord a sud (o viceversa per chi parte dall’Italia). Se vai in Schwarzwald gli obbiettivi principali sono: attraversare la fitta foresta, visitare la città degli orologi e mangiare un pezzo di torta tipica. Io l’ho suddivisa e visitata con calma in tre giorni, ma in base ai propri interessi ed attività che si desiderano svolgere, potrebbero essere necessari anche quattro/cinque giorni.

ITINERARIO TRA CURVE, TRADIZIONE E PIATTI TIPICI

Giorno 1

Partenza dall’Italia attraversando la Svizzera tramite autostrada presa a Chiasso, dove è possibile acquistare la vignetta annuale obbligatoria al costo attuale di 42€. Per chi non vuole rovinare l’estetica della moto appiccicandola ben visibile, esiste nel frattempo anche in formato digitale e si può acquistare online.

L’uscita autostradale è stata ad Eiken proseguendo per Laufenburg, oltrepassando così il confine svizzero-tedesco tramite un ponticello sopra al fiume Reno. I primi chilometri e le infinite ore (o almeno così le ho percepite) in autostrada in Svizzera con il limite di velocità 80-100km/h sono stati abbastanza impegnativi, ma tutto è stato subito ricompensato dai primi paesaggi collinari tedeschi. Pochi chilometri dopo il confine si svolta già sulla B500 e prati verdi con le mucche al pascolo accompagnano perennemente il tragitto fino ad arrivare alla prima tappa importante: Schluchsee. È il bacino idrico più alto della Germania oltre che il più grande della Foresta Nera. Qui si ritrovano anche i motociclisti della zona, infatti sono tutti fermi con la propria moto perfettamente parcheggiata all’unico bar presente lungo il lago.

A circa 20 chilometri di distanza troverete il Titisee, un lago molto più piccolo ma non meno importante. Il Titisee è l’unico lago naturale nel Baden-Württemberg! Tutti gli altri laghi sono artificiali e forniscono l’elettricità alla regione. La strada che collega questi due laghi è magnifica! L’asfalto è perfetto, le curve non mancano ed il tutto è incorniciato dai boschi della vicina montagna Feldeberg. Una birra fresca a fine giornata è stata la perfetta conclusione per inaugurare questo primo giorno in Schwarzwald. 

Giorno 2

La mattinata inizia in hotel con tanto di colazione a buffet e uovo sodo (perché in una colazione alla tedesca l’uovo non può mancare). La prima cittadina importante della giornata è Triberg. Non la si può non visitare, è una tappa fondamentale per chi visita la Foresta Nera. Qui sono nati gli orologi a cucù ed infatti si potrà entrare nella casa dei 1000 orologi, un negozio di souvenir ben visibile sulla strada principale. Il negozio è pieno di orologi a cucù di ogni tipo! Ne vedrete alcuni tradizionali, altri più moderni per non dire lussuosi. I prezzi dei cucù non sono infatti economici, ma alcuni se lo meritano perché sono davvero belli! Se non fosse stato per il canto dei mille uccellini che in continuazione escono dalle finestrelle dei vari orologi, sarei potuta rimanere le ore ad osservare ogni dettaglio fatto a mano. Acquisto una calamita e si continua la passeggiata in centro paese dove è presente la biglietteria per acquistare l’ingresso alle Cascate di Triberg, che io per questioni di disorganizzazione non ho visitato. Sono tra le più alte della Germania e si raggiungono a piedi percorrendo a scelta uno dei tre sentieri che propongono come itinerario. Proseguo quindi il tour in moto. Tenete gli occhi ben aperti nei dintorni di Triberg, perché nelle frazioni di Schonach e Hornberg vedrete i due più grandi orologi a cucù del mondo! In realtà è impossibile non vederli, e ci passerete per forza davanti in quanto sono direttamente lungo l’unica strada principale in direzione Freudenstadt. Quest’ultima è importante come punto di partenza per percorrere interamente la Schwarzwaldhochstraße, il tratto di strada più attraente della Foresta Nera. Fa sempre parte della B500 ma è super panoramico in quanto attraversa il parco nazionale fino ad arrivare a Baden-Baden. Il percorso tra le fitte foreste di pini altissimi crea un’atmosfera fantastica!

Nel cuore di queste foreste è tutto nero e buio per via dell’ombra che creano gli alberi, ed a quanto pare questo è anche il motivo da cui ne deriva il nome Schwarzwald! “Schwarz” che è il colore nero e “Wald” che significa Foresta. La seconda giornata si conclude a Baden-Baden, città abbastanza turistica anche per via delle terme e del casinò. Prima di arrivarci, è stato d’obbligo fermarsi un paesino tipico scelto a caso e fare merenda in una “Konditorei” (pasticceria tedesca) con una buonissima fetta di torta della foresta nera, la famosa Schwarzwälderkirschtorte 

Giorno 3

Sicuramente i diversi paesini che troverete nel Baden-Württemberg sono molto più carini e caratteristici delle “grandi città”. Uno tra questi che merita assolutamente una visita è Schiltach. Le sue case tradizionali con gli inserti in legno ed i dipinti sulle facciate sembrano una cartolina. La giornata prosegue in direzione Freiburg mantenendo sempre la B500 come riferimento. Friburgo in Brisgovia mi è piaciuta molto. La cattedrale dalla punta alta nel centro città attira subito l’attenzione. I vicoli pieni di negozietti e ristoranti tipici invogliano una sosta per la pausa pranzo. Per chiudere in bellezza un fine settimana in Germania ci vogliono una birra ed un piatto di Maultaschen (una pasta tipica simile ai ravioloni ripieni), molto buoni! Si ritorna in Italia passando da Todnau e Todmoos. Questo instradamento è strategico per assaporare gli ultimi chilometri di asfalto tedesco tra boschi e curvoni da “ginocchio a terra”. I motociclisti del posto che conoscono la strada e le curve a memoria sono infatti facilmente riconoscibili. Questa strada garantisce puro divertimento! 

La Foresta Nera è davvero stupenda, sono felice di esserci stata. L’itinerario descritto può ovviamente essere percorso in senso orario. Io ho scelto le direzioni e destinazioni anche in base ai prezzi degli hotel, pernottando nei dintorni dei punti principali di riferimento. Tutta la regione del Baden-Württemberg è bella da esplorare, meriterebbero una visita anche la città di Offenburg ed il lago di Mummelsee. Le distanze tra un luogo e l’altro sono brevi e quindi facilmente raggiungibili. Alcune volte ho infatti improvvisato l’instradamento esplorando nei dintorni alla ricerca di alcuni Passi di montagna (il Feldberg ad esempio) che però non sono nulla di speciale, consiglio di gustarvi semplicemente le tante curve e rimanere tra boschi, laghi e cittadine. Vi metteranno alla prova i limiti di velocità per lo più a 30-50km/h. Farsi sorpassare addirittura dalle biciclette non è stato mentalmente sempre facile, soprattutto sotto al sole di agosto. Mantenere la calma è però fondamentale, in quanto i velox in Germania non mancano! 

Godersi il viaggio con calma e dondolare tra curve deve essere il mantra per questa meta. 

foto: Christina Chiofalo

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