Il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova normativa sull’omologazione dei caschi ECE 22-06. Il nuovo standard per la sicurezza amenta i requisiti richiesti per la precedente ECE 22-05 che ormai ha quasi 20 anni. Vediamo di cosa si tratta.
ECE 22-06 come cambiano i test per l’omologazione dei caschi moto
Per ottenere l’omologazione un casco deve aver superato molti test tra cui quelli denominati PLA (Peak Linear Acceleration – valore massimo delle accelerazioni traslazionali del centro di massa della testa) e HIC (Head Injury Criterion – che calcola i potenziali danni del cervello umano in caso di impatto).
Nella normativa ECE 22-05 (valida fino al 31.12.2020) i punti d’impatto nei test sull’assorbimento degli urti erano 5: fronte, sommità, retro, laterale, mentoniera. Con la nuova ECE 22-06 si aggiungeranno altre zone (anche non sulla mediana) e un punto a campione, diverso per ogni casco.
All’attuale velocità di impatto se ne testeranno una più lenta e una più veloce per garantire la più profonda analisi dei danni possibile. Vengono scagliati sul casco in omologazione un’incudine piatta e un blocco di cemento, detto kerbstone (che simula un marciapiede):
- ad una velocità di 5,5 m/s (soglia 180 g)
- ad una velocità di 7,5 m/s (soglia 275 g)
- ad una velocità di 8,5 m/s (soglia 275 g)
La visiera del casco
L’omologazione comprende dei test su tutte le parti del casco. Nel caso della la visiera verrà effettuato il test del proiettile scagliando una biglia d’acciaio da 6 millimetri di diametro sulla visiera alla velocità di circa 220 km/h simulando l’impatto di un piccolo sasso mentre stiamo viaggiando. Sarà abbassato anche il limite di trasmittanza (capacità di un materiale di lasciarsi attraversare dalla luce) che dal 50% passa al 35% permettendo di omologare visiere leggermente più scure.
Verrà inoltre testata la trasmittanza del visierino interno parasole che potrà scendere fino al 20% ma solo se abbinato ad una visiera trasparente.
Novità ECE 22-06: il test di accelerazione rotazionale
Il test, introdotto nella nuova normativa, non solo valuterà l’effetto dell’accelerazione rotazionale subita dopo l’impatto ma i possibili impedimenti e danni causati degli accessori integrati (visiere parasole, videocamere, interfono, ecc) e vari test sulla mentoniera (in varie posizioni, con visierino chiuso o aperto, ecc) in caso di caschi apribili.
Nelle analisi dei dati degli incidenti negli ultimi anni si è notato come i maggiori danni cerebrali non siano causati da impatti lineari ma in particolar modo da quelli in cui vi è un rapido movimento rotazionale causato dall’urto.
Altri test sulla resistenza delle parti del casco
In aggiunta a ciò che abbiamo elencato si prevede la verifica della stabilità del casco sulla testa. Oltre al roll-off (che calcola la possibile rotazione in avanti del casco con conseguente scalzamento dalla testa) verrà anche provata la stabilità in modo da evitare che il casco possa ruotare posteriormente lasciando scoperta la parte frontale o possa ferire il collo del motociclista.
Verranno aumentati anche i test sulle fibbie a sgancio micrometrico e la reazione al bagnato che potrebbe causare il danneggiamento dei materiali plastici diminuendo la sicurezza.
Cosa cambierà nell’omologazione del casco?
Di sicuro verranno immessi nel mercato caschi omologati più sicuri (anche dell’omologazione SNELL) grazie alla tecnologia che abbiamo ora. Sicuramente dobbiamo considerare che i test della nuova normativa ECE 22-06 dovranno essere più specifici e complessi dei precedenti e ciò comporterà un costo più elevato per le aziende produttrici che, con molta probabilità, andrà a influire sul costo finale del casco in commercio. Per garantire i nuovi standard di impatto e perforazione i caschi potrebbero essere anche più pesanti.
I costruttori avranno a disposizione 18 mesi a partire dal 1 gennaio 2021 per continuare a omologare con il vecchio standard e potranno terminare i loro stock di magazzino continuando a etichettare i caschi come ECE 22-05 per altri 30 mesi. Dal 2023 non sarà più possibile vendere al pubblico caschi con la vecchia omologazione.
DEVI SOSTITUIRE IL CASCO VECCHIO CON UNO OMOLOGATO ECE 22-06?
No, puoi continuare ad utilizzare senza problemi il tuo vecchio casco o acquistarne uno nuovo ECE 22-05 che immaginiamo si potrà trovare a prezzo più basso dal 2022, ultimo anno per le aziende produttrici per esaurire le scorte in magazzino.
Importante: il casco deve essere acquistato entro il 2023 per essere in regola con i possibili controlli…magari tieni uno scontrino o la ricevuta della vendita.
Credits MissBiker.com 2021
Photo Credits Giuly Ska
Potrebbe interessarti il nostro tutorial sulle 6 domande da farsi prima di acquistare un casco