Con il freddo, andare in moto diventa meno attraente, ma come diciamo noi appassionati: “Non esiste il freddo ma il cattivo equipaggiamento”.
Può capitare comunque che ci siano momenti in cui veniamo colti di sorpresa, quindi vi racconterò alcuni trucchi contro il freddo in moto e il modo migliore per evitarlo quando si esce di casa in moto. Iniziamo!
A chi non è mai capitato di voler andare a fare un giro in moto guardando fuori dalla finestra un meraviglioso cielo azzurro, per poi uscire meno coperti del dovuto? O che durante un viaggio il maltempo ci abbia colto inaspettatamente, o che magari il nostro equipaggiamento fosse vecchio e non proteggesse più come prima dalle intemperie? Immaginate di essere a 4ºC muovendovi a circa 60 km/h con una sensazione termica di -13ºC… quali trucchi contro il freddo in moto possono esserci per quei momenti?
E’ fondamentale proteggere il corpo, le mani e i piedi. Le estremità soffrono molto, perdono sensibilità e sono importantissime per una buona guida.
La cosa più elementare da fare è quella di indossare tre tipi di strati:
- una maglietta aderente al corpo (meglio se termica) che possa impedire l’accumulo di sudore e che non si raffreddi facendoci stare peggio;
- un pile o una maglia per il busto;
- una giacca che impedisca al freddo di raggiungere il corpo.
Ovviamente dovremo avere anche guanti invernali e stivali.
Consigli contro il freddo in moto: quando ti colpisce all’improvviso
Ecco i trucchi che io stessa ho usato contro il freddo ma vi dirò in seguito qual è il modo migliore secondo me.
Testa:
La testa e il collo non perdono così tanto calore come si pensa. Rappresentano il 10% del nostro corpo, ma sono molto sensibili alle temperature. In inverno è meglio indossare un casco integrale e, se il vostro è un jet, copritevi bene il viso con un passamontagna, una sciarpa o un maglione avvolto intorno al collo, se non disponete di quanto sopra.
E’ importante controllare che tutte le prese d’aria del casco siano chiuse.
Mani:
Uno dei modi per evitare il freddo alle mani è quello di mettere dei guanti chirurgici sotto i guanti da moto. Questi impediranno al vento freddo di passare all’interno, ma allo stesso tempo vi faranno sudare. Il sudore si raffredderà presto e le vostre mani rimarranno fredde ma per un breve giro possono essere utili.
Potete anche acquistare delle compresse di calore secco (funzionano anche per gli stivali) e metterle sul dorso della mano, in modo da non ostacolare il tocco sulle leve e sul gas. Si possono trovare nei supermercati, nelle farmacie e in alcune parafarmacie, a seconda del Paese in cui ci si trova.
Corpo:
la carta di giornale o il cartone sono un classico… e funzionano! Infilati tra la giacca e la maglia, la carta funge da frangivento e mantiene la temperatura corporea. E’ uno strato in più rispetto a quello necessario se si indossa un buon equipaggiamento.
Gambe:
la cosa migliore è indossare calzamaglie o collant… se non ne avete, l’unica consolazione è che questa è la zona del corpo che può resistere meglio al freddo.
Piedi:
la perdita di sensibilità al freddo in questa parte del corpo è molto fastidiosa. Indossate diversi calzini se non avete gli stivali invernali. Potete mettere un sacchetto di plastica sopra il calzino (anche se questo vi farà sudare sulle lunghe distanze e il sudore si raffredderà) o sopra la calzatura, che è un modo per evitare il freddo (e soprattutto l’acqua) anche se può essere pericoloso, in quanto i piedi possono scivolare dalle pedane.
L’uso del termosifone per riscaldare i calzini prima di indossarli è un’opzione a breve termine. La cosa migliore da fare: cuscinetti termici a secco sul collo del piede.
Consigli contro il freddo in moto: l’equipaggiamento della mia moto
Un modo di sconfiggere il freddo che non si rovina e non scade mai (come alcuni tessuti di equipaggiamento), è quello di montare alcuni accessori sulla moto. Alcuni hanno un aspetto davvero strano, altri danno un’aria avventurosa, tutti possono essere rimossi in primavera.
Cupolino parabrezza
Uno schermo frontale impedisce all’aria fredda di colpire direttamente il corpo. Inoltre evita che la giacca si riempia di zanzare in estate e che la pioggia vi bagni troppo, migliorando anche l’aerodinamica.
Paramani:
evitano il vento, gli insetti e, se siete in fuoristrada, che un ramo vi colpisca la mano. Sono anche utili (se la loro struttura è metallica) per evitare che le leve si rompano in caso di caduta laterale.
Muffole:
proteggono dal vento e mantengono il calore nei guanti, anche se l’estetica, a mio parere, è orribile. Ma sapete come si dice: “Lasciatemi stare al caldo… lasciate che la gente rida”.
Manopole riscaldate:
non è complicato montarle e sono disponibili in diversi prezzi. I grandi marchi di solito hanno le loro. Uso questa opzione e sono in grado di uscire in città in inverno con guanti sottili.
Sella:
anche se non viene quasi mai utilizzato nei paesi più freddi, al nord è montato da quasi tutti. Si tratta della sella riscaldata che permette di stare al caldo appena sedute e di sopportare il freddo durante il viaggio.
Inoltre, se avete lasciato la moto all’aperto, rimuoverà immediatamente la brina dalla sella.
Coprigambe:
le coperte che coprono le gambe, normalmente utilizzate sugli scooter, possono essere utilizzate anche sulle moto. Anche se l’estetica è pessima, vi terranno al caldo la parte inferiore del corpo e terranno lontana la pioggia e la sporcizia.
Consigli contro il freddo in moto: l’equipaggiamento giusto
Nel nostro secolo molti dei trucchi di cui abbiamo parlato in precedenza, come indossare un giornale sotto la giacca, sono stati sostituiti da materiali diversi. Ora tutte le giacche e i pantaloni in cordura (un tessuto antiabrasione, leggero e traspirante) hanno diversi strati per impedire al freddo e alla pioggia di entrare.
La cosa più importante, come ho detto, sono proprio questi strati.
Esistono giacche e pantaloni con più o meno strati a seconda del diverso utilizzo, per brevi spostamenti (più legger) o per i viaggi (che deve essere molto più completo).
Con gli strati si creano sacche d’aria che mantengono il calore e permettono al corpo di respirare. L’ideale è utilizzare uno strato termico, un pile o una felpa e la giacca stessa.
Potete acquistare questo tipo di abbigliamento in un negozio di montagna se non avete a portata di mano uno specifico per la moto.
Testa
Casco integrale, se possibile, e per il collo e la testa un passamontagna o uno scaldacollo.
Corpo
È preferibile una giacca a tre quarti, cioè che arrivi sotto la vita, in modo da non esporre la zona renale. Indossate tutti gli strati necessari per garantire mobilità e calore.
Chiudete bene le cerniere e regolate l’elastico su braccia, polsini e vita per evitare che l’aria entri dappertutto.
Questo abbigliamento è solitamente nero (a me piacciono quelli più colorati), ma hanno uno strato riflettente, per essere più visibili. In caso contrario, si può indossare un gilet catarifrangente.
Io uso RST, un marchio britannico multistrato con quasi infiniti modelli che si adattano al vostro stile di vita.
Gambe
Per le uscite brevi è possibile utilizzare i due strati dei pantaloni in cordura o una calzamaglia termica sotto i pantaloni da lavoro. Vi consiglio di indossare un paio di pantaloni tecnici, perché hanno protezioni sui fianchi e sulle ginocchia (in caso di incidente, la cosa peggiore è indossare i jeans casual che inoltre si raffreddano e isolano poco).
Per le giornate di pioggia, sarà sufficiente un paio di pantaloni ad hoc o una giacca antipioggia.
Piedi
Gli stivali di pelle sono i nostri migliori alleati, ma qualsiasi calzatura che copra la caviglia va bene per evitare di romperla in caso di caduta. Indossare calze termiche è un’ottima idea per i viaggi brevi, ma se si tratta di un viaggio, è consigliabile utilizzare stivali specifici con materiali termici.
Mani
Per le estremità superiori, la cosa migliore è un paio di guanti dal taglio alto che si sovrappongano alla giacca, per evitare che l’aria entri quando si è in movimento. Devono essere realizzati in materiale impermeabile con un sottile strato termico. Esiste anche un’altra opzione che spesso non è la più costosa: i guanti riscaldabili.
Questi sono stati i miei trucchi contro il freddo in moto e le raccomandazioni, se ne conoscete altri non esitate a lasciarli nei commenti nella community di MissBiker, ci aiutate tutti!
Alicia Sornosa
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