fbpx

Guida alla scelta della tuta da moto

17/08/2023
team
Pubblicato in: ,

Un acquisto sbagliato di una tuta da moto può essere una cosa molto frustrante. Di solito si parla di un investimento economico non piccolo che si fa fatica e recuperare nella vendita ma soprattutto, andare in giro con una tuta che è troppo stretta o troppo larga è pericoloso e tante volte anche doloroso e scomodo. Per evitare eventuali delusioni, vediamo come possiamo assicurarci di fare la scelta giusta. Il primo passo è sapere cosa stiamo cercando.
La tuta in pelle, che sia intera o divisibile, è sempre un capo di abbigliamento tecnico da moto, con la prima funzione di proteggerci in caso di caduta (protezioni che assorbono l’energia dell’impatto + la pelle che ci protegge dall’abrasione del asfalto). La secondaria funzione della tuta è di assecondare i movimenti del nostro corpo mentre guidiamo, evitando di creare troppa compressione o di bloccare il nostro movimento.

Quindi, nella scelta della tuta ci saranno due punti sui quali ci concentreremo:

  1. Il nostro stile di guida e l’utilizzo che faremo della tuta
  2. La vestibilità e la comodità della tuta

Come già detto per i Caschi: una tuta che ci veste bene e ci permette di guidare e muoverci in modo libero sarà più efficace e protettiva di una tuta top di gamma che ci stringe o che ci veste talmente larga che le protezioni slittano al posto sbagliato.

  1. La scelta della tuta deve per forza basarsi sull’utilizzo che ne faremo e sul tipo della nostra moto.
    Adattare la scelta della tuta alla nostra moto non è una questione di stile e di estetica ma un fattore tecnico importantissimo. I vari modelli di tute sono progettati in base alla funzionalità e alla posizione in sella. Le tute professionali da pista sono progettate per una posizione “incarenata” e di conseguenza saranno scomodissime ad esempio su una custom. Le tute più turistiche invece, sono progettate per funzionare meglio in una posizione dritta in sella e così via.
  2. La vestibilità e la comodità della tuta devono essere considerate appunto nella posizione di guida. Una tuta non sarà comoda quando ci si raddrizza, e non permetterà di alzare le braccia in aria, ad esempio. Questo tipo di restrizione è normale ed anche ben voluta. La cosa importante è che nessuno dei movimenti che possa essere eseguito durante la guida della moto sia ristretto in qualsiasi modo.
    La vestibilità delle tute da donna cambia tantissimo visto che i vari produttori si basano su misure del corpo diverse. Un buon consiglio è cercare i modelli con ampie zone elasticizzate che possono accomodare più facilmente le nostre curve e nello stesso tempo garantire maggiore libertà di movimento. È anche consigliabile provare tante tute di produttori diversi prima di fare la scelta. Le aziende che producono le tute da donna con miglior vestibilità sono: Spidi e Alpinsetars. Dainese: consigliato per le ragazze di corporatura più alta e snella.
    In generale, i punti più importanti da considerare quando proviamo una tuta sono:
    * La tuta deve essere aderente, ma non stretta – non deve farvi male o bloccare il respiro (in posizione di guida), una tuta che veste bene avrà certe zone dove sembrerà di avere eccessi di materiale, specialmente sul sedere. Questo permetterà poi di stare comodi nella posizione in sella.
  3. * Deve seguire il movimento del nostro corpo senza costringerlo
    * Tutte le protezioni devono trovarsi al posto giusto, se la tuta prevede protezioni regolabili, chiedete al commesso di regolarle per voi.

Alcuni consigli per la prova della tuta in negozio:

1. Chiedete di poter provale la tuta con un paraschiena, assicuratevi di inserire il paraschiena più in basso possibile, altrimenti quando chiuderete la tuta vi stringerà sul petto.

2. Chiedete di provare la tuta con un sotto tuta, tante volte una tuta che all’inizio è difficile da indossare oltre alle cosce/bacino si rivela in realtà di essere della taglia giusta.

3. Quando avrete indossato la tuta cercate di mettervi in posizione di guida, muovetevi, fate lo “squat” e cercate di allargare le ginocchia. Se riuscite a fare questi movimenti sarete sicure che la tuta vi permetterà di stare in sella senza creare dei problemi.

4. Non credete a chi vi dice che la tuta cede anche di una taglia. Oggi le tute sono progettate in modo preciso con apposite zone elastiche. Anche se la pelle cederà un po’ dopo 3-4 uscite e si adatterà al vostro corpo, non potrà mai allargarsi per accomodare un paraschiena che non ci sta quando la provate, e sicuramente non potrà allargarsi di una taglia!

5. Indossate il vostro casco e assicuratevi che non vi dà fastidio e che non tocchi la gobba aerodinamica quando guardate in alto.

6. Non spaventatevi se la tuta tira o se è scomoda quando vi raddrizzate. Finché va tutto bene nelle posizione di guida, non c’è da preoccuparsi. La tuta non è fatta per farci lo Yoga, è uno strumento che svolge una funzione precisa.

Due parole sulle protezioni che offrono le tute:
Le tute in pelle prevedono due tipi di protezioni: la pelle stessa che può essere più o meno spessa, più o meno morbida e di provenienze diverse (bovino, canguro, capretto). La maggior parte delle tute che si trovano in commercio sono fate di pelle di bovino di spessore 1.3mm con ulteriori rinforzi nelle zone più a rischio. I punti deboli della tuta sono sempre in prossimità delle cuciture. Assicuratevi di controllare periodicamente le cuciture per evitare brutte sorprese.
Poi ci sono gli inserti con protezioni CE sulle spalle, gomiti, anche, ginocchia e tibie.
Queste protezioni servono a proteggerci in caso di impatto, e sono di solito composte da materiali plastici termoformati e possono essere rigide, semi-rigide o una combinazione di parti morbide e rigide. Alcuni produttori hanno sviluppato sistemi che prevedono snodi per facilitare il movimento mentre altri hanno sviluppato materiali che si irrigidiscono all’impatto.
E’ importante ricordare, inoltre, che la gobba aerodinamica di una tuta NON è una protezione.

Non tutte noi potremo trovare una tuta già pronta che ci vestirà nel modo giusto. Ci sono vari tipi di corporature diversi e varie forme che non possono essere accomodate dall’offerta standard. In questo caso è consigliabile rivolgersi ad un’azienda che produce le tute da moto su misura. Assicuratevi di scegliere un’azienda conosciuta e reputabile, con tanta esperienza dimostrabile. Buoni esempi sono Vircos, Gimoto e Rewin.

*Questo articolo è stato redatto con l’aiuto di un professionista del settore.

Bella Litinetski
MissBiker
la riproduzione totale o parziale è vietata.

Per maggiori informazioni:
http://www.vircos.it/it/

articoli correlati

Complimenti! Il tuo articolo è stato aggiunto al carrello!