dB Killer: cos’è e perché è obbligatorio averlo
01/08/2023
Lisa Cavalli
Lo scarico della nostra moto ha un piccolo cilindro all’interno che si chiama dB Killer, letteralmente “killer di decibel”. Serve per ridurre le emissioni sonore e mantenerle entro i limiti di legge.
Per essere omologato, lo scarico della moto deve rientrare entro un limite di emissioni sonore misurate in decibel che, in base alla normativa Europea, è fissato tra i 75 e gli 80 dB per le cilindrate superiori ai 175 cm3.
Perché questo limite? L’esposizione a forte rumore (rumore di picco) tra 80 dB e 87 dB (valore limite ai sensi del D. lgs. 81/2008) determina una potenziale e progressiva riduzione dell’udito. Ma il problema è anche ambientale.
Rimuovere il silenziatore è possibile ma decisamente non è una buona idea. Quando questo cilindro viene tolto, l’intero impianto diventa fuorilegge e si rischia una multa salata.
L’articolo 78 del Codice della Strada prevede una multa da 430 a 1.731 euro e ritiro della carta di circolazione:
Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 430 a € 1.731.
Manomettere lo scarico andrà a violare l’articolo 72 del Codice della Strada relativo ai Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchi:
I ciclomotori, i motoveicoli e gli autoveicoli devono essere equipaggiati con:
a) dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione;
b) dispositivi silenziatori e di scarico se hanno il motore termico;
c) dispositivi di segnalazione acustica;
d) dispositivi retrovisori;
e) pneumatici o sistemi equivalenti.
Chiunque circoli con uno dei veicoli citati nel presente articolo in cui alcuno dei dispositivi ivi prescritti manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nei previsti provvedimenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 87 a € 344.
Oltre a tutto ciò potrebbero essere anche imputata un’altra violazione da non sottovalutare come il disturbo alla quiete pubblica fino a € 309 e sanzione penale con arresto fino a 3 mesi.
Al più tardi entro la fine del 2023, verrà inserita una nuova clausola alla Direttiva 92. Si tratta dell’anti tampering (anti manomissione), il dB killer sarà impossibile da rimuovere senza danneggiare lo scarico. Dopo la manomissione, non sarà più possibile riposizionare il DB Killer.
Proprio quest’anno Akrapovic, Arrow, Giannelli, Lafranconi, LeoVince, MIVV e SC project hanno sostenuto l’iniziativa, promossa anche dall’associazione internazionale IMMA e da ANCMA, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare motociclisti, autorità e gli altri produttori di sistemi di scarico sul problema della manomissione dei silenziatori.
Questo progetto nasce per evitare interpretazioni divergenti e non efficaci delle norme antimanomissione dei silenziatori di scarico e mette luce sui requisiti tecnici per garantire la robustezza delle soluzioni di fissaggio dei deflettori silenziatori e dei dB-killer.
Dopo l’autovelox sono in arrivo gli Autorumox? In Francia si stanno testando su alcune strade. Al termine di questo periodo di prova si potrà avviare la fase successiva, quella dei test con verbalizzazione per una multa di quarta classe di € 135, senza perdita di punti.
L’Autorumox è un apparecchio sarebbe in grado di rilevare rumori sopra una certa soglia di decibel e di individuare il possessore del veicolo che li supera.
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