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Come pulire e prendersi cura della carrozzeria della moto

23/02/2024
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Per noi donne, cavalcare una moto è sinonimo di emancipazione, di avventura e di pura gioia. È un’esperienza che ci mette in stretta relazione con la natura e crea una connessione unica con la strada, attraverso l’adrenalina.

Ma proprio come ci prendiamo cura di noi stesse, è altrettanto importante prendersi cura della nostra fedele compagna di viaggio. 

La carrozzeria, in particolare, non è solo estetica, è anche una forma di espressione della nostra personalità e del nostro stile di vita ed è quella che purtroppo subisce maggiormente le intemperie esterne. 

È per ciò che è fondamentale conoscere tutti i segreti per pulirla correttamente e prendersene cura. 

Quali prodotti servono

Il risultato finale dipenderà molto dai prodotti che andremo a utilizzare e per questo dobbiamo fare ben attenzione a procurarceli in anticipo e di ottima qualità.

Prima di tutto,  è bene usare una spugna morbida in fase di lavaggio: questa sarà infatti ideale per rimuovere lo sporco senza graffiare la vernice. Successivamente, per l’asciugatura e l’uso di alcuni solventi, è possibile avvalerci di panni in microfibra e un panno in camoscio.

Un compressore d’aria è utile per eliminare polvere e gocce d’acqua dalle zone più difficili da raggiungere, mentre per la lucidatura si consiglia l’uso di una pasta abrasiva lucidante per la carrozzeria di moto e auto, così da rimuovere eventuali graffi e imperfezioni. 

Infine, è fondamentale anche adoperare sgrassatori specifici per moto, diluiti correttamente per evitare danni alla vernice e alle parti in metallo, e non improvvisare con quello che abbiamo comunemente in casa. 

Come pulire la carrozzeria della moto

Prima di partire con la pulizia, è necessario preparare la moto al lavaggio, proteggendo le prese d’aria e gli scarichi dagli ingressi di acqua: è possibile farlo con dei pezzi di nylon o tappi di gomma appositi. 

Il lavaggio vero e proprio inizia con una fase di sgrassatura per rimuovere lo sporco più ostinato. Se sulla moto sono presenti depositi di catrame o resina, possiamo utilizzare rispettivamente olio di oliva o alcool per una pulizia efficace. 

Dopo la sgrassatura, iniziamo a detergere la moto dalla parte superiore verso il basso, impiegando un detergente specifico diluito e una spugna morbida

È importante risciacquare frequentemente la spugna e il secchio di lavaggio per evitare di riportare lo sporco sulla carrozzeria. Dopo il lavaggio, è bene asciugare la moto per evitare antiestetici aloni, usando dei panni in microfibra. 

Infine, per donare quel tocco finale di brillantezza, applichiamo la cera, soprattutto alle cromature, utilizzando un panno pulito. Questa deve essere stesa con cura e lasciata in posa per un breve periodo, prima di essere rimossa con uno straccio morbido. 

Se la carrozzeria della moto presenta graffi o imperfezioni, possiamo adoperare una pasta abrasiva lucidante per ripristinare la lucentezza e l’aspetto originale. 

Basterà applicarla con delicatezza e seguire le istruzioni del produttore, così da ottenere risultati sorprendenti nella rimozione di segni d’usura e nell’incremento dell’estetica complessiva della nostra moto. 

Non dimenticare mai di asciugare la carrozzeria

Nel processo di cura e manutenzione della carrozzeria, è bene non sottovalutare l’importanza dell’asciugatura manuale: bisogna infatti evitare che l’acqua evapori spontaneamente, per prevenire la formazione di aloni e corrosioni. 

Possiamo usare un panno in camoscio o una pezza per rimuovere delicatamente l’umidità dalla carrozzeria. Alternativamente, un soffiatore d’aria può essere efficace per eliminare l’acqua dalle zone più difficili da raggiungere. 

Tuttavia, è bene tenere presente che anche dopo un lavaggio accurato, i freni in un primo momento potrebbero comportarsi in modo diverso a causa dell’umidità: è un dettaglio da ricordare per riuscire a garantire la sicurezza stradale

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