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10 consigli del meccanico per prendersi cura della propria moto

30/11/2023
Lisa Cavalli
Pubblicato in: ,

La manutenzione è fondamentale per garantire la sicurezza, le prestazioni e la durata della moto. Per questo motivo, è bene seguire i consigli di un meccanico esperto e qualificato, che sappia intervenire in modo efficace e professionale. Ma quali sono i principali consigli che un meccanico di moto dà a una motociclista?

Controlla regolarmente i livelli dei liquidi. 

  • Olio motore, liquido di raffreddamento, liquido freni sono essenziali per il funzionamento della moto e devono essere sempre mantenuti nei limiti indicati dal costruttore. Se i livelli sono troppo bassi o troppo alti, possono causare danni al motore, al sistema di raffreddamento, ai freni e alla frizione.

  • Per controllare i liquidi nella moto, bisogna individuare i serbatoi o i tappi dove sono contenuti. I principali liquidi da controllare sono:
    -L’olio motore, che serve a lubrificare le parti interne del motore e a smaltire il calore. Il livello dell’olio si verifica tramite un oblò posto a lato del basamento, che ha due tacche di misura denominate “max” e “min”. Il livello deve essere compreso tra queste due tacche. 
    -Il liquido dei freni, che serve a trasmettere la pressione dalla leva e dal pedale del freno alle pastiglie che mordono il disco. Il livello del liquido si verifica tramite un serbatoio trasparente posto sul manubrio accanto alla leva del freno e vicino al pedale del freno posteriore. Il serbatoio ha due tacche di misura denominate “max” e “min”. Il livello deve essere compreso tra queste due tacche.
    -Il liquido di raffreddamento, che serve a mantenere la temperatura del motore entro i limiti ottimali. Il livello del liquido si verifica tramite un serbatoio ausiliario. Il serbatoio ha due tacche di misura denominate “max” e “min”. Il livello deve essere compreso tra queste due tacche.

2. Verifica lo stato dei pneumatici.

Le gomme sono il punto di contatto tra la moto e la strada e devono essere sempre in buone condizioni, sia per la tenuta di strada che per la stabilità. Per verificare lo stato delle gomme, bisogna controllare la pressione, il battistrada e l’usura. Il battistrada deve essere superiore a 1,6 mm, che è il limite legale. L’usura deve essere uniforme e non presentare segni di tagli, deformazioni o bolle.
Quanto devi gonfiare i pneumatici? La pressione delle gomme della moto dipende dal tipo di moto, dal tipo di pneumatico, dal carico e dalla temperatura. La pressione corretta per la tua moto è quella indicata dal costruttore nel manuale di uso e manutenzione o sulla spalla dello pneumatico.
Per controllare la pressione, devi usare un misuratore apposito che sarebbe opportuno avere in casa assieme ad un compressore.
E’ importante controllare la pressione a pneumatici freddi, prima di partire, e almeno una volta al mese. Se la pressione è troppo alta o troppo bassa, devi rabboccare o sgonfiare il pneumatico. Ricorda che la pressione delle gomme influisce sulla sicurezza, sulle prestazioni e sul consumo della tua moto.
Leggi qui la nostra guida per saperne di più.

3. Pulisci e lubrifica la catena

La catena è uno degli elementi più sollecitati della moto e richiede una pulizia e una lubrificazione periodica, per evitare che si ossidi, si allunghi o si rompa. Per pulire la catena, si può usare uno spray apposito o un panno imbevuto di petrolio bianco. Per lubrificarla, si può usare uno spray specifico. La lubrificazione della catena va fatta ogni 500 km circa o dopo una guida in condizioni di pioggia, fango o polvere. La pulizia invece quando la catena è visibilmente sporca.
Leggi qui la nostra guida sulla pulizia della catena.

4. Controlla la moto prima di ogni uscita

Prima di partire controlla lo stato generale della moto: i pneumatici, le frecce, le luci (anabbaglianti e abbaglianti), luce della targa, anche il clacson. Tutto deve funzionare al meglio per non incorrere in sanzioni o peggio.

5. Lava la moto

La moto va lavata regolarmente per eliminare sporco, grasso, insetti e sale se viaggi su strade nei periodi freddi. Per lavare la moto, si può usare un detergente neutro, una spugna morbida, un panno asciutto e una spazzola per le parti difficili da raggiungere. Si può usare l’idropulitrice ma facendo attenzione al getto e all’inclinazione della lancia. Ricorda anche di evitare di lavare la moto quando è calda, per non creare sbalzi termici. Basta tenerla spenta per una decina di minuti.
Altrettanto importante è l’asciugatura che andrà fatta con un compressore per evitare che l’acqua ristagni e crei ruggine oppure basterà farci un giro di qualche minuto.
Leggi il nostro tutorial sui consigli per il lavaggio.

6. Mantieni carica la batterie se non utilizzi la moto

La moto va conservata in modo adeguato quando non viene usata per lunghi periodi, come in inverno o durante le vacanze. Puoi collegare la batteria a un mantenitore di carica, per evitare che si scarichi o si danneggi. In caso non avessi un allaccio di corrente nel tuo box/garage, potrai staccare la batteria e collegarla ad un mantenitore di carica in casa.
Il mantenitore non va mai staccato dalla corrente.

7. Tieni la moto sollevata da terra se non la usi per un po’

Se sei in vacanza o prevedi di non utilizzarla per qualche tempo, sollevala con dei cavalletti per evitare il contatto dei pneumatici con il pavimento. Ciò eviterà una possibile deformazione delle gomme.

8. Non accendere la moto se non la utilizzi

Accendere la moto nel box/garage in inverno senza utilizzarla per uscire è sbagliato e può causare un’usura precoce del motore. E’ assolutamente sconsigliato aumentare i giri del motore accelerando (sgasare) all’avviamento perché l’olio non è in circolo ma nelle parti basse del motore. 

9. In caso di inutilizzo meglio avere il serbatoio pieno

Dipende dal tipo di serbatoio, ma se è in metallo è consigliabile riempirlo e mantenerlo pieno per tutto il periodo di inutilizzo. Questo eviterà la formazione di ruggine, di condensa e possibili problemi al motore.

10. Controlla le pastiglie dei freni

Le pastiglie dei freni delle moto sono costituite da una placca metallica in contatto con la pinza, sulla quale viene messo uno strato di materiale di varia composizione. Questo materiale, una volta tirata la leva del freno, andrà a creare attrito sul disco, ostacolandone la rotazione e facendo così decelerare la tua moto.
Per controllare le pastiglie dei freni di una moto osserva lo spessore delle pastiglie in prossimità del disco e delle pinze. Se sono troppo sottili, significa che sono usurate e vanno sostituite. Puoi usare una torcia elettrica o una luce di ispezione per vedere meglio. Alcune pastiglie hanno anche una scanalatura che indica il limite di usura.

In generale, sarebbe opportuno controllare le pastiglie dei freni ogni 5.000 km o ogni sei mesi, a seconda di quanto usi la moto.

Se hai dubbi, puoi sempre rivolgerti al tuo meccanico di fiducia o consultare il manuale della tua moto. 

Grazie del prezioso supporto a De Negri Moto
Le informazioni contenute in questo testo sono state fornite da un meccanico professionista durante il Corso Base di Manutenzione Moto dedicato alle motocicliste.

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