America in Moto nasce a seguito di un’intuizione dell’imprenditore romano Marco Mencaccini nel 2008, nell’orbita dell’agenzia Kanaloa Viaggi di Ariccia (RM) che Marco gestisce dal 2003 insieme a Serena Rossi.
Motociclista appassionato prima ancora di essere un viaggiatore instancabile, affascinato dalla “american way of life” fin da ragazzo, Marco vuole proporre una formula di viaggio in motocicletta negli States originale, distinta da tutte quelle offerte dai grandi tour operator fino a quel momento. La sintesi della filosofia di America in Moto sta nei cosiddetti viaggi “Self”, ben descritti nell’espressione in inglese “Fly & Ride” coniata dallo stesso Marco: volare e viaggiare in autonomia attraverso gli Stati Uniti d’America, avendo a disposizione tutti gli strumenti necessari. Quindi voli alla miglior tariffa disponibile, strutture ricettive prenotate con largo anticipo, noleggio moto in collaborazione con il servizio di renting leader mondiale Eagle Rider, road book dettagliato del viaggio e assistenza telefonica dall’Italia 24 ore al giorno.
I viaggi-evento Be-Twin
I viaggi dedicati a biker solitari e avventurosi hanno presto successo e vengono affiancati dai tour guidati con van di supporto al seguito per i bagagli e la presenza costante di un assistente di viaggio parlante lingua inglese. Ma anche in questa formula collaudata c’è un valore aggiunto, ovvero la formula dei viaggi-evento Be Twin: i tour guidati vengono organizzati in concomitanza dei più grandi eventi biker marchiati USA, dai classicissimi raduni di Sturgis e Daytona passando per appuntamenti di nicchia come il Block Party di settembre organizzato da Indian Larry a Brooklyn, fino al più antico raduno d’America, il Laconia Motorcycle Week che si svolge da 101 anni in New Hampshire.
Viaggi esperienziali
Ma non è tutto, la formula Be-Twin negli anni si è evoluta fino a dare vita ai cosiddetti viaggi “esperienziali”, come “The Highway of Blues”, in cui i viaggiatori sono protagonisti di un percorso di approfondimento lento e profondo, alla scoperta delle radici della musica dell’anima, o il Balla coi lupi, in cui si entra in contatto con la comunità dei nativi americani ancora legati a tradizioni antiche come il Pow Wow, una sorta di riunione annuale in cui le tribù eseguono rituali di commemorazione e onorano la loro cultura millenaria.
Durante questi anni di avventure in lungo e in largo attraverso i 50 stati federati a stelle e strisce, America in Moto li ha sfiorati quasi tutti, isole Hawaii comprese. Convinto che una buona comunicazione sia alla base di ogni progetto di successo, Marco ha stabilito un proficuo rapporto di collaborazione con le riviste di settore motociclistico, che raccontano i suoi viaggi sin dal 2012.
Da sempre America in Moto pianifica un dettagliato e fitto calendario partenze con largo anticipo rispetto all’anno successivo, consultabile sul sito www.americainmoto.it